venerdì 17 settembre 2010

KILL THE CONDOMINIS

E' ufficiale: ODIO i miei vicini di casa. Che evidentemente non hanno niente da fare nelle loro miserabili esistenze se non passeggiare per il palazzo e trovare tutte le magagne 'indecorose'.

Passi la tinteggiatura per le scale, che ho rischiato di insozzare qualche giorno fa con l'aceto balsamico quando ho fatto pulizia. Ma adesso, evidentemente perchè adorano spendere soldi in inutilità, alcuni condomini (la fotocopia fornita dall'amministratore non ne fornisce i nomi...fortunatamente per loro) vogliono DIPINGERE I PILASTRI DELLA FACCIATA.

Ma chi diavolo li calcola i pilastri della facciata santo cielo. Cos'è, hanno invitato un amico a cena che ha detto "Grazie per la cena di stasera, era ottima. Peccato per quei pilastri dell'ingresso"?

Chissà che altro si inventeranno per farmi buttare il mio prezioso danaro, che investirei molto più volentieri in una cena fuori. Oggi i pilastri, domani chissà.

La cosa che mi ha fatta imbestialire però è che nella comunicazione non c'è scritto 'sei d'accordo o no'. Gli insolenti, esternamente alla riunione di condominio, danno già per scontato che io sia d'accordo a spendere 850euro senza iva. Non è dato sapere se la cifra sia complessiva o pro capite.

Ecco in questi frangenti la democrazia la odio proprio. La maggioranza vince...sticazzi.

E DIVANO FU


Questa casa sembra la Fabbrica del Duomo. Il fatto che io e Manny abbiamo due lavori molto impegnativi, e altrettanti interessi che non si concretizzano nelle tende del salotto, non aiuta a concentrare le nostre energie.

Father ha dato una ENORME mano dipingendo ripostiglio e cantina. Ha tolto i chiodi dei quadri che c'erano in precedenza, ha rimosso i lampadari e ha stuccato tutto quello che c'era da stuccare.

In compenso abbiamo un nuovo acquisto: IL DIVANO! Che a differenza di quanto annunciato in precedenza NON E' quello di Mondo Convenienza, bensì un divano strafico - che costa il quintuplo...evabè, mi auguro duri di più -. Lo abbiamo scovato in un negozio a Milano in zona Bovisa e Manny è stato bravissimo a costruire un portapacchi per la sua auto per andarlo a prendere.

L'idea c'è venuta a Stoccolma, dove avevamo visto un divano simile a questo. Siamo diventati matti cercando di capire come portarlo in Italia, per poi realizzare che ci costava di più di trasporto.

A Stoccoma quest'estate tra l'altro ci è anche venuta un'idea per la parete del salotto, che a dire il vero mi piace di più del murales (anche se in qualche modo decorerò qualche stanza della casa).

Sarebbe proprio una figata il muro di Marshall ;-)