venerdì 31 dicembre 2010

REGALO PER LA CASA #1


Io e Manny ringraziamo per il bellissimo DISTRIBUTORE che ci è stato donato per Natale :-D

ps. BUON ANNO!!

sabato 25 dicembre 2010

MERRY CHRIST-MESS!



Io e Manny abbiamo deciso di passare qualche giorno nella casina nuova, giusto per vedere un po' "com'è" tutta la faccenda della convivenza.

Dal balcone si vedono le decorazioni natalizie degli altri palazzi del quartiere. Ovviamente il nostro palazzo è vivace come una catacomba. E poi sono io la misantropa.

ps. certo, nessuno batte le decorazioni strepitose di-cui-sopra. Ottimo suggerimento per il prossimo anno ;-)

lunedì 13 dicembre 2010

IKEA ADDICTION

Io e Manny la scorsa settimana abbiamo fatto manbassa all'Ikea: 230 euro (e 60 di buono sconto, perchè avevamo comprato i materassi in offerta) :-D

Almeno abbiamo riempito tutta la casa di FUFFA
(leggasi pentole, piatti, bicchieri da acqua, cuscini, tappetini per il bagno, tupperware per il microonde, coltelli da bistecca) :-D

Per un po' gli svedesi non li vogliamo vedere nemmeno in fotografia ;-)

ps. grazie alla Fiera dell'Artigianato di Milano abbiamo recuperato anche oggetti utilissimi quali LAMPADARIO SPETTACOLO PER LA CAMERA DA LETTO, tovagliette di bambù e teiera giapponese con tazzine annesse :-D

martedì 7 dicembre 2010

E LETTO FU

Il mio Manny è stato stupefacente :-D



giovedì 25 novembre 2010

EXPEDIT, NON EXPEDIT...QUESTO E' IL PROBLEMA

E' ufficiale. NON ESISTONO porta cd per chi DAVVERO ascolta la musica. Il design non concepisce mobili nemmeno per chi DAVVERO legge i libri, dato che li trattano come oggetti di arredamento.

Le librerie ad esempio: o sono mastodontiche e massicce, o minimal. Non ho ancora visto una bella libreria di design che possa contenere più di 10 tascabili.

Per non parlare dei porta cd. Io e Manny ne abbiamo più di mille (tra i miei e i suoi), e di certo ne avremo molti di più nei prossimi anni. Cosa ce ne facciamo dei porta cd da max 60 pezzi??????

ps. ovviamente parlo di soluzioni ECONOMICHE e soprattutto sotili, perchè andrebbero in corridoio ;-)

lunedì 22 novembre 2010

GRANDI PULIZIE

Immagine di Manny ieri:



IO-LO-AMO.

ps. per la cronaca, abbiamo ripulito da cima a fondo la casetta. Un weekend devastante.

martedì 16 novembre 2010

L'ALIEN DEL SUGO



Come si fa un sugo senza far schizzare ovunque?
Accettasi suggerimenti :-D
Ogni volta devasto la cucina. Non voglio pensare a quando sarò a casa nuova.

ps. usando il coperchio non schizza, ma quando lo alzi per girare il sugo che se no si attacca...schizza, inonda, ricopre...DOMATELO!

mercoledì 3 novembre 2010

ROSSO BYE BYE

In realtà non sono mai andata in rosso sul conto corrente, ma ho sempre avuto paura di sì (causa ritardo di accredito di stipendio e simili).

Questo mese invece sono in attivo di 100€, non mi capitava da mesi ormai. EVVIVA!

martedì 2 novembre 2010

PARBLEU, LE PARQUET (FINT)



Eccolo qui! Il finto-parquet posato con tanto sudore della fronte (di Manny e father), mentre io preparavo il caffè e portavo i biscottini.
Tra l'altro domenica io e mother abbiamo dovuto risolvere un'emergenza: acquistare il tappetino isolante - da infilare sotto al suddetto parquet - all'Ikea.

Ci siamo ritrovati insieme all'intera popolazione del globo terracqueo: il negozio svedese era invaso di animali di ogni età, etnia ed estrazione sociale mentre fuori si aprivano tutte le cataratte del cielo.

Il materassino era posto al piano terra vicino alle casse, quindi per arrivarci io e mother abbiamo dovuto zigzagare tra gli anziani abbandonati nel reparto materassi dai propri familiari (e rivenduti nel reparto utensili per la cucina), saltare modello olio cuore tutti i divani Tubluqunsi e le scrivanie Qikrtysiaolp, avvolgere come mummie i mocciosi nel reparto tendaggi e aspettare pazientemente che si sfollasse la coda UMANA che si dipanava lungo i corridoi del reparto candele come fossimo in anticipata via Crucis.

Ho il netto sospetto e la quasi certezza che l'inferno, se esiste, sarà come l'Ikea alla domenica quando fuori piove.

lunedì 1 novembre 2010

ULISSE E PENELOPE



Alla notizia che ci avrebbe pensato Manny a costruire il nostro letto TUTTI lo hanno paragonato a un novello Ulisse. Tra l'altro appena nomino 'il letto' un sacco di SUOI amici mi fanno "ah, ma era quell'idea (balzana) con le casse e i bancali di cui ci ha sempre parlato?".

Sì, proprio quella eheheh (qui sopra in foto il letto quasi finito).

Tra l'altro, esattamente come il letto di Ulisse, questo qui una volta assemblato in camera (non appena father e consorte finiranno di posare il similparquet), non si sposterà più.

Manny, non starai mica pensando di sparire per i prossimi 20 anni vero?

ALTRI OSPITI


Ho più coccinelle io nel vano della finestra del bagno che l'intero parco Sempione :-D

OVER THE RAINBOW

I lavori della 'fabbrica del Duomo' procedono. Adesso l'appartamento sembra decisamente molto più allegro. Nelle scorse settimane father (che non fermi nemmeno legandolo a una sedia) si è messo di buona lena, armato di rullo e scotch di carta, a ritinteggiare.

Il lavoro è eccellente. Sono davvero stata INCREDIBILMENTE FORTUNATA: cosa farei senza di lui!! Se io e Manny aspettavamo di avere un po' più di tempo libero CIAO.

ps. abbiamo acquistato i materassi, i cuscini e le tende per la camera. Intanto io e mother abbiamo fatto il secondo repulisti di ciarpame.



KISS FROM HALLOWEEN

Ieri sera. Silenzio. Suona il citofono.

Io: "Chi è?"
Voci di bimbette: "Siamo le stregheeeee"

Capitate proprio male. A casa ho solo un pacco di Ringo.


martedì 5 ottobre 2010

L'OSPITE




C'è qualcuno che abita già nella casa nuova. Ho trasferito la piccola tartarughina nella cameretta. Sembra gradire nel frattempo che le trovo una soluzione un po' più spaziosa.

LA FABBRICA DEL DUOMO...LIVE!




Ecco qualche immagine dei lavori in corso ;-)

domenica 3 ottobre 2010

CASA FOR DUMMIES

E siamo arrivati a ottobre. I lavori procedono thanks to father (cosa farei senza la mia family considerati i miei - e di Manny - ritmi di lavoro!!).

Ho dovuto rimpolpare un po' il conto corrente con alcuni risparmi che avevo messo da parte perchè le spese continuano ad aumentare.

MA CHE DIAVOLO!!!


Ma perchè nessuno fornisce una guida alle spese quando dovresti andare a vivere da solo? Anche semplicemente un 'tutto quello che devi sapere se hai la sciagurata idea di andartene via di casa e prendi 1000 euro al mese'.

Ieri ad esempio mi è successo questo:



E' arrivata la bolletta del gas con il costo dell'allaccio. 144euro. Meno male che non ho l'addebito diretto sul conto corrente. Speravo di poter tirare il fiato dopo essermi dissanguata a settembre fra spese di condominio e bollo auto.

E invece NO!

Spero che ai miei condomini non vengano in mente altre idee interessanti come quella del mese scorso.

ps. per questo mese sono in preventivo:

-acquisto materassi letto (in offerta all'Ikea)
-acquisto finto parquet per la camera da letto (in offerta all'Ikea)

Posso svenire a scopo preventivo?

venerdì 17 settembre 2010

KILL THE CONDOMINIS

E' ufficiale: ODIO i miei vicini di casa. Che evidentemente non hanno niente da fare nelle loro miserabili esistenze se non passeggiare per il palazzo e trovare tutte le magagne 'indecorose'.

Passi la tinteggiatura per le scale, che ho rischiato di insozzare qualche giorno fa con l'aceto balsamico quando ho fatto pulizia. Ma adesso, evidentemente perchè adorano spendere soldi in inutilità, alcuni condomini (la fotocopia fornita dall'amministratore non ne fornisce i nomi...fortunatamente per loro) vogliono DIPINGERE I PILASTRI DELLA FACCIATA.

Ma chi diavolo li calcola i pilastri della facciata santo cielo. Cos'è, hanno invitato un amico a cena che ha detto "Grazie per la cena di stasera, era ottima. Peccato per quei pilastri dell'ingresso"?

Chissà che altro si inventeranno per farmi buttare il mio prezioso danaro, che investirei molto più volentieri in una cena fuori. Oggi i pilastri, domani chissà.

La cosa che mi ha fatta imbestialire però è che nella comunicazione non c'è scritto 'sei d'accordo o no'. Gli insolenti, esternamente alla riunione di condominio, danno già per scontato che io sia d'accordo a spendere 850euro senza iva. Non è dato sapere se la cifra sia complessiva o pro capite.

Ecco in questi frangenti la democrazia la odio proprio. La maggioranza vince...sticazzi.

E DIVANO FU


Questa casa sembra la Fabbrica del Duomo. Il fatto che io e Manny abbiamo due lavori molto impegnativi, e altrettanti interessi che non si concretizzano nelle tende del salotto, non aiuta a concentrare le nostre energie.

Father ha dato una ENORME mano dipingendo ripostiglio e cantina. Ha tolto i chiodi dei quadri che c'erano in precedenza, ha rimosso i lampadari e ha stuccato tutto quello che c'era da stuccare.

In compenso abbiamo un nuovo acquisto: IL DIVANO! Che a differenza di quanto annunciato in precedenza NON E' quello di Mondo Convenienza, bensì un divano strafico - che costa il quintuplo...evabè, mi auguro duri di più -. Lo abbiamo scovato in un negozio a Milano in zona Bovisa e Manny è stato bravissimo a costruire un portapacchi per la sua auto per andarlo a prendere.

L'idea c'è venuta a Stoccolma, dove avevamo visto un divano simile a questo. Siamo diventati matti cercando di capire come portarlo in Italia, per poi realizzare che ci costava di più di trasporto.

A Stoccoma quest'estate tra l'altro ci è anche venuta un'idea per la parete del salotto, che a dire il vero mi piace di più del murales (anche se in qualche modo decorerò qualche stanza della casa).

Sarebbe proprio una figata il muro di Marshall ;-)

mercoledì 25 agosto 2010

PARTITI I LAVORI!

E' iniziato il carteggio nel ripostiglio ;-)

mercoledì 11 agosto 2010

INVENTARIO

Di ritorno dalle ferie (e in attesa delle prossime) si parte con il trasloco!

PART #1
ELETTRODOMESTICI

Tostapane - c'è
Piastra per toast - c'è
Minipimer - c'è
Grill elettrico - c'è
Frullatore - c'è
Spremiagrumi - c'è
Tupperware - ci sono (figurarsi)

Aggiornamento delle 20.30

AGGIUDICATO il divano di Mondo Convenienza!

giovedì 1 luglio 2010

FUFFOLANDIA

EUREKA!
Il divano è (quasi) aggiudicato.
Si tratta di un modello di Mondo Convenienza.

http://www.mondoconv.it/Prodotti/Scheda-Arredamento.aspx?id=6313&pag=0

Per quanto riguarda le misure ci siamo, e per ora è la soluzione ottimale. Lo si può tenere aperto, e mettere qualche cuscinone.

Come ha detto Manny quando gliel'ho mostrato:

"a me va benissimo, anche perchè il prezzo ha uno zero in meno rispetto a quello dei divani che ci piacciono"


ps. per il mio compleanno sono arrivati gli sgabelli della cucina!!

venerdì 25 giugno 2010

LO STAGISTA


EVVIVA!
E' venuto il viggile per la residenza. Alla fine devo ricredermi, non è così perfido. Non lo invidio. Abbiamo chiacchierato un po' e mi ha raccontato dai tagli al personale alle difficoltà del lavoro dato che son rimasti solo in due.
Vabbè, mi son tolta un dente.

Nota di colore:
insieme ai due viggili è arrivato anche un ragazzino occhialuto, magrolino e con la gobbetta con indosso un bel cappellino con scritto "Stagista Polizia Locale". Il giovinotto fa parte di un progetto che spedisce studenti liceali insieme alla Polizia Locale, per accrescere in loro il senso della legalità...per non "cacciarsi nei guai" insomma.
Pure la polizia locale ha gli stagisti, eheheh

giovedì 17 giugno 2010

DON'T STOP, MAKE IT POP

Adesso che ci faccio caso è passato UN MESE dall'ultimo aggiornamento del blog. In effetti non è successo moltissimo:

- Il vigile non si è ancora fatto vedere. Lo chiamo in ufficio e si fa negare l'infame. Come l'ho scoperto? Semplice: ho chiamato alle 9.00 e mi hanno detto "Non c'è, lo trova alle 13.15". Io chiamo alle 13.15 e mi sento dire "Guardi, ha fatto l'altro turno, è uscito prima" NON MI FREGHI. Anche perchè ora che ci penso mi sembrava proprio la tua di voce al telefono la seconda volta, MALEDETTO VIGGILE!

- Abbiamo scelto i colori per le pareti e father oggi mi ha ripulito e ridipinto la cantina (dietro sua iniziativa). Ora posso cominciare a spostare IL CORREDO (?!?) nella casa nuova.

- Nella nostra recente incursione all'Ikea io e Manny abbiamo acquistato un tavolo, di quelli pieghevoli, per ovviare all'annoso problema degli ospiti-dove-li-metto. Già che c'ero ho trovato una serie di paralumi molto interessanti che potrebbero venirmi molto utili in cucina al posto di quei faretti-sgorbi che ci sono già. Una soluzione del genere.



ps. sì, il paralume è al contrario. E' un modello - comprato per errore - provvisto solo di supporto per lampada da tavolo. Gli altri in vendita sono leggermente più grandi e hanno un supporto sia da tavolo che da lampadario. Però non è affatto male, no?

martedì 18 maggio 2010

ARRIVA TRABI!


Trabi, ovvero la mitica Trabant. Sto studiando come farla campeggiare sul muro del salotto, così come è rappresentata sul muro di Berlino. Vorrei fare un murale celebrativo del mio amore per la capitale tedesca.

TRUE COLORS


lunedì 17 maggio 2010

IL VIGGILE (POCO VIGILE)

Ho cominciato l'angosciante pratica del cambio di residenza. Di per sè non dovrebbe essere nulla di traumatico. Se non fosse che l'incombenza dei sopralluoghi pesa sulla capoccia della polizia locale che forse ha tutt'altro di meglio da fare che venire a controllare se mi sono veramente trasferita in Via Di Casa 74 o se ci ho allestito un laboratorio clandestino che produce borse contraffatte.

Visto che non abito ancora in casa, la settimana scorsa chiamo il viggile competente per sapere se è possibile fissare un appuntamento. Il quale però, con fare decisamente antipatico (da "checcapperovuoiquicomandoio"), mi rimbrotta facendomi notare che non possiamo prendere un appuntamento per questo famigerato sopralluogo "perchè se no non sarebbe un vero sopralluogo". Però per grazie divina mi 'suggerisce' tra le righe che verrà o sabato 15 dalle 13 o quello successivo.

Sabato scorso quindi preparo tutto il necessario per passare un bel pomeriggio nella casetta nuova nell'attesa dell'agognata visita.

Mi munisco di pc, chiavetta per la connessione, ciabatte, mazzetta dei colori (già che ci sono faccio qualcosa di utile) e di tutto l'occorrente per fare una torta che ho scovato sul - bellissimo - libro "Due cuori e un fornello".

Aspetto il mefitico fino alle 20, poi decido di tornare alla maison perchè comincia a far freddo, ho fame e non ho voglia di accendere il riscaldamento.

La mia buona volontà non è stata premiata: il viggile non si è visto.

Ora, so che sabato prossimo l'infame prenderà servizio dalle 18 per cui ho due possibilità:

a) mi gioco la serata ad attenderlo. Magari invano.

b) visto che mi ha dato lui buca per primo, gli ricambio la cortesia.

Io propendo per la soluzione b). Anche perchè sabato, dopo ore di estenuante attesa, scendo in strada, giro l'angolo e toh, chi ti trovo?

Un'auto della polizia locale parcheggiata bella bella a 5 metri da casa appostata a fare i controlli della velocità. Eh no. Non mi fai stare in casa ad aspettarti mentre tu sei a 5 metri e non vieni a fare un controllo che ti farebbe perdere al massimo 3 minuti.

Comunque cercando su Google ho sorprendentemente scoperto che il sopralluogo dei viggili è uno dei problemi più fastidiosi legati al cambio casa a livello nazionale.

Non è che per un mese non posso uscire di casa perchè aspetto i comodi degli iperoberati agenti della polizia locale (provassero a fare il mio di lavoro, tzk).

VEDREMO CHI LA VINCE!!

*nota: vigili è scritto volutamente con due g a scopo canzonatorio ;-)

lunedì 10 maggio 2010

I SERIAL KILLER SI RADUNANO NEI NEGOZI DI BRICOLAGE

Sopravvissuta alla riunione di condominio, dove ho iniziato a fare amicizia con qualche vicino (per lo meno per evitare che mi lancino briciole/acqua/cose spiacevoli sul balcone in futuro) (ps. sì, sono proprio misantropa) questo weekend l'ho trascorso tra Leroy Merlin e la casa nuova a prendere le misure. Andiamo con ordine.

LEROY MERLIN

Ho capito cosa fa la gente "normale" al sabato pomeriggio in primavera - anche se in questi giorni sembra di essere tornati a Novembre -: si dedica alle ristrutturazioni di casa e nello specifico

a) compra tende

b) urla dietro i figli
a quattro/cinque metri di distanza dicendo di "non toccare" o di "venire qui"

Spesso entrambe le cose contemporaneamente.

La famiglia media che va da Leroy Merlin si trascina dietro pargoletti di massimo 10 anni che o scappano per tutto il negozio o chiedono ogni 2,5 secondi "papà/mamma, andiamo a casa?" mentre i genitori, totalmente incuranti delle lagne, sono tutti intenti a decidersi fra le tende bordeaux a fiorellini gialli e quelle blu con i bordini oro.

La famiglia media che va da Leroy Merlin spesso sembra uscita dal letto (per le acconciature) o dalla palestra (per l'abbigliamento/odore) e si aggira per gli scaffali ricolmi di portasaponi come se si trovasse nella corsia delle merendine.

Ho girato un po' per restare a riflettere su quello che potrebbe servirmi, ma ho trovato affollata anche la corsia degli ZERBINI.

Oltre alle famiglie c'erano tante coppie, non ancora provviste di prole, dove però spesso LUI è evidentemente annoiato e LEI con una vocetta squillante disquisisce ad esempio sull'opportunità di acquistare uno stencil perchè "è divertente fare così" (mimando il gesto dello spray). Ho visto però anche coppie partecipi piombate in una profonda crisi di fronte all'ardua scelta tra lo spugnato e lo spatolato.

Ma veniamo alla casa nuova. In effetti era proprio per le pitture che mi sono fatta un giro nel negozio. Di sicuro preferisco il colore uniforme a quelle ciofechine "effetto antico". Per ora abbiamo quasi deliberato:

- ancora indefinito il SALOTTO (a Manny non piace l'azzurro di qualche post fa)

- CORRIDOIO giallo

- STANZA DA LETTO viola/magenta/rosa (dubbi, miei, sul soffitto bianco. Magari meglio rosa chiaro)

- BAGNO acquamarina (dubbio, mio: che diamine di colore è acquamarina?) o rosa (:-D)

Domenica pomeriggio poi io e Manny abbiamo passato ore a prendere le misure e devo dire che abbiamo fatto diversi passi avanti, soprattutto sui mobili. Resterà da fare qualche giro per la mubilia vera e propria.

Dopo aver appurato che io sono quella cervellotica e lui è quello pratico (non ha sbagliato di nemmeno un cm una misura ad occhio, è un genio!) abbiamo capito, cosa fondamentale, che il divano in sala non dovrà essere più grande di 200x150 se no non ci sta ;-)

Abbiamo preso le misure per il letto e la libreria/porta cd, di cui si occuperà Manny versione "costruisci tutto". Forse è meglio non fare la libreria alta fino al soffitto come piace a me, perchè seppur bella potrebbe essere poco pratica.

Ora resta solo da scervellarsi sulla parete d'ingresso. Ci tengo particolarmente perchè sarà la prima cosa che si vedrà appena entrati in casa. E dovrà essere folgorante.

martedì 4 maggio 2010

L'UOMO NERO

Ho saputo che i miei simpatici e tolleranti futuri vicini hanno subito chiesto all'ex padrona di casa se per caso avesse venduto casa a degli extracomunitari. Non importa se adoro Satana o faccio sacrifici umani, no. L'importante è che io non sia EXTRACOMUNITARIA.

Cominciamo bene. Li conoscerò giovedì alla PRIMA RIUNIONE DI CONDOMINIO.
Manny si è già defilato.

sabato 1 maggio 2010

DILEMMA DIVANO

Quelli dell'Ikea sono bruttarelli, però una soluzione come quelle qui sotto potrebbe andare bene.


martedì 27 aprile 2010

martedì 20 aprile 2010

HANGIN'ON THE TELEPHONE

Torno at mommy's house (non abito ancora nella casetta nuova perchè a breve partiranno i restauri) ieri sera dopo una giornatina di lavoro tutto sommato tranquilla e la trovo invasa da parenti che già mi chiedono i confetti. Cominciamo bene.
Father mi raggiunge mentre cerco di capire quanto tempo si intratterrà il parentado visto che ho fame e mi racconta di un'offerta interessante di una compagnia telefonica che mi permetterebbe di avere Internet senza necessità di numero fisso.
Il che forse è un bene. O forse no.

NEW PROBLEM: Telefono fisso o cellulare?

Andrebbero analizzati i pro e i contro. Dunque. Quanto uso il telefono fisso? Beh, considerato che a parte quando sento un'amica il telefono fisso lo uso poco o nulla e in cambio del mio rispetto lui squilla in continuazione come un ossesso offrendomi depuratori d'acqua/surgelati/sondaggi, non sarebbe poi così male rendersi irreperibile per gli scocciatori immobiliari e i loro amici (anche se un po' mi dispiace perchè so che dall'altra parte del filo c'è uno studentello pagato a contratto).
Ma dall'altro lato il cellulare ha un difetto: si scarica e può non prendere. E se ho bisogno, o c'è un'urgenza come si fa?

Massì, guardiamola da questo punto di vista: visto che la mia new home sorge quasi di fronte al pronto soccorso cittadino e che abito a meno di 1km da mammà se avrò bisogno userò un metodo old style infallibile. Ovvero: URLO!

lunedì 19 aprile 2010

IL DIVANO DEI SOGNI

Sempre a proposito di Salone del Mobile io e Manny siamo passati dallo stand di un'azienda, la Biesse di Lissone, dove veniva presentato questo divano che vedete in foto e che SONO CERTA starebbe meravigliosamente bene nel nostro angolo cucina-relax.

Non abbiamo chiesto un preventivo, ripromettendoci di tornare allo showroom, ma a me è venuto un mezzo infarto dopo la scoperta dei prezzi medi di questo grazioso oggetto da arredamento.

Si va dai 600 euro di un divano Ikea ai 5mila e più per un divano di mobilificio. Ci son poi le vie di mezzo delle grandi catene. Son convinta che per avere qualcosa che duri sia necessario un piccolo investimento, anche perchè il divano, come il letto, è uno dei mobili più usati. Però al momento sono leggermente fuori budget!

UN TUFFO FRA DIVANI E DESIGN

Questa settimana c'è stato il Salone del Mobile. Io e Manny ci siamo fiondati in cerca di ispirazione, e per farci venire una buona idea su alcuni degli elementi mancanti nell'arredamento (la casa - 3 locali- è provvista attualmente di cucina, due armadi e lettino in cameretta).

Io mi sono anche fatta qualche giretto parallelo al "Fuori"salone. "Fuori", per chi non avesse colto, nel vero senso della parola. Quest'anno Milano ha decisamente fatto le cose in grande.

Serviva una resistenza degna di Hulk per vedere tutto.
E per farsi largo fra i tipici appassionati di design: occhiale grosso, scarpa bassa, caschetto e legging/pantalone aderente.

Ai quali dedico questo capolavoro.

ROGITARE FA MALE

Ahia. Il mio conto in banca è ancora convalescente dopo l'incontro ravvicinato con il NOTAIO.

Sono stata la scorsa settimana nella filiale del mio paesello per compiere l'atto supremo: IL ROGITO. Fino a giovedì scorso non avevo mai sentito nominare parole a me completamente estranee come "ammortamento" o "visura catastale" che quel simpatico omino sembra maneggiare con così tanta scioltezza.

Già alla terza parola pronunciata dal notaio su 95736282900247482 (durata dell'incontro tra carte, giuramenti, firme e promesse solenni di pagamento DUE ORE) la mancanza di caffeina cominciava a farsi sentire facendomi ciondolare la testa in avanti, dando l'impressione che stessi annuendo. Grazie al cielo il NOTAIO ogni tanto, notando la mia espressione da visionaria di Medjugorie, si fermava per spiegarmi in un linguaggio che non fosse venusiano cosa stesse dicendo. Nella mia mente mezza appisolata provavo a interpretare quello strano idioma in traduzione simultanea, ma mentre capivo il senso di una frase ne erano già arrivate altre quattro con altri paroloni e articoli dei codice civile gettati que e là come uvetta in un plumcake.

A darmi il colpo di grazia una sfilza di clausole e notine dell'assicurazione che ho stipulato insieme con il mutuo. Perchè diamine in Italia ci si perde in così tante scartoffie e asterischi?

Scartoffie, tra l'altro, maledettamente costose. Nosferatu aveva più pietà nello spillare il sangue alle sue vittime.

TIK TOK

Da qualche giorno la mia vita ha subìto una vera e propria rivoluzione.

Da meno di una settimana io, giovane fringuella 28 enne precaria, con uno stipendio in piena linea con la mia generazione giovane-sfruttato-che-anela-almeno-alle-quattro-cifre (centesimo più, centesimo meno), e il mio adorato Manny (Calavera e Tuttofare) siamo FINALMENTE i gaudenti proprietari di una dimora che diventerà presto la nostra prossima base.

Una piccola ma bella dimora, senza troppe pretese, comprata con tanti, tantissimi aiuti da parte del parentado e con un aiutino da parte della generosa banca -leggasi mutuo 25ennale-.

Lo confesso: non vedevo l'ora di firmare per partire subito all'avventura verso quel regno fatato fatto di anelli per le tende, divani, portasaponi e mazzette dei colori. E ho deciso di documentare tutto e di rendere partecipi voi, cari miei lettori.

Questo sarà il punto di inizio e imperativo categorico: la casa dovrà in ogni dettaglio lasciare trasparire le nostre personalità. Senza però rimetterci il conto in banca ;-) E ora...metro di legno pieghevole, A ME!