martedì 2 novembre 2010

PARBLEU, LE PARQUET (FINT)



Eccolo qui! Il finto-parquet posato con tanto sudore della fronte (di Manny e father), mentre io preparavo il caffè e portavo i biscottini.
Tra l'altro domenica io e mother abbiamo dovuto risolvere un'emergenza: acquistare il tappetino isolante - da infilare sotto al suddetto parquet - all'Ikea.

Ci siamo ritrovati insieme all'intera popolazione del globo terracqueo: il negozio svedese era invaso di animali di ogni età, etnia ed estrazione sociale mentre fuori si aprivano tutte le cataratte del cielo.

Il materassino era posto al piano terra vicino alle casse, quindi per arrivarci io e mother abbiamo dovuto zigzagare tra gli anziani abbandonati nel reparto materassi dai propri familiari (e rivenduti nel reparto utensili per la cucina), saltare modello olio cuore tutti i divani Tubluqunsi e le scrivanie Qikrtysiaolp, avvolgere come mummie i mocciosi nel reparto tendaggi e aspettare pazientemente che si sfollasse la coda UMANA che si dipanava lungo i corridoi del reparto candele come fossimo in anticipata via Crucis.

Ho il netto sospetto e la quasi certezza che l'inferno, se esiste, sarà come l'Ikea alla domenica quando fuori piove.

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