lunedì 17 maggio 2010

IL VIGGILE (POCO VIGILE)

Ho cominciato l'angosciante pratica del cambio di residenza. Di per sè non dovrebbe essere nulla di traumatico. Se non fosse che l'incombenza dei sopralluoghi pesa sulla capoccia della polizia locale che forse ha tutt'altro di meglio da fare che venire a controllare se mi sono veramente trasferita in Via Di Casa 74 o se ci ho allestito un laboratorio clandestino che produce borse contraffatte.

Visto che non abito ancora in casa, la settimana scorsa chiamo il viggile competente per sapere se è possibile fissare un appuntamento. Il quale però, con fare decisamente antipatico (da "checcapperovuoiquicomandoio"), mi rimbrotta facendomi notare che non possiamo prendere un appuntamento per questo famigerato sopralluogo "perchè se no non sarebbe un vero sopralluogo". Però per grazie divina mi 'suggerisce' tra le righe che verrà o sabato 15 dalle 13 o quello successivo.

Sabato scorso quindi preparo tutto il necessario per passare un bel pomeriggio nella casetta nuova nell'attesa dell'agognata visita.

Mi munisco di pc, chiavetta per la connessione, ciabatte, mazzetta dei colori (già che ci sono faccio qualcosa di utile) e di tutto l'occorrente per fare una torta che ho scovato sul - bellissimo - libro "Due cuori e un fornello".

Aspetto il mefitico fino alle 20, poi decido di tornare alla maison perchè comincia a far freddo, ho fame e non ho voglia di accendere il riscaldamento.

La mia buona volontà non è stata premiata: il viggile non si è visto.

Ora, so che sabato prossimo l'infame prenderà servizio dalle 18 per cui ho due possibilità:

a) mi gioco la serata ad attenderlo. Magari invano.

b) visto che mi ha dato lui buca per primo, gli ricambio la cortesia.

Io propendo per la soluzione b). Anche perchè sabato, dopo ore di estenuante attesa, scendo in strada, giro l'angolo e toh, chi ti trovo?

Un'auto della polizia locale parcheggiata bella bella a 5 metri da casa appostata a fare i controlli della velocità. Eh no. Non mi fai stare in casa ad aspettarti mentre tu sei a 5 metri e non vieni a fare un controllo che ti farebbe perdere al massimo 3 minuti.

Comunque cercando su Google ho sorprendentemente scoperto che il sopralluogo dei viggili è uno dei problemi più fastidiosi legati al cambio casa a livello nazionale.

Non è che per un mese non posso uscire di casa perchè aspetto i comodi degli iperoberati agenti della polizia locale (provassero a fare il mio di lavoro, tzk).

VEDREMO CHI LA VINCE!!

*nota: vigili è scritto volutamente con due g a scopo canzonatorio ;-)

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