lunedì 10 maggio 2010

I SERIAL KILLER SI RADUNANO NEI NEGOZI DI BRICOLAGE

Sopravvissuta alla riunione di condominio, dove ho iniziato a fare amicizia con qualche vicino (per lo meno per evitare che mi lancino briciole/acqua/cose spiacevoli sul balcone in futuro) (ps. sì, sono proprio misantropa) questo weekend l'ho trascorso tra Leroy Merlin e la casa nuova a prendere le misure. Andiamo con ordine.

LEROY MERLIN

Ho capito cosa fa la gente "normale" al sabato pomeriggio in primavera - anche se in questi giorni sembra di essere tornati a Novembre -: si dedica alle ristrutturazioni di casa e nello specifico

a) compra tende

b) urla dietro i figli
a quattro/cinque metri di distanza dicendo di "non toccare" o di "venire qui"

Spesso entrambe le cose contemporaneamente.

La famiglia media che va da Leroy Merlin si trascina dietro pargoletti di massimo 10 anni che o scappano per tutto il negozio o chiedono ogni 2,5 secondi "papà/mamma, andiamo a casa?" mentre i genitori, totalmente incuranti delle lagne, sono tutti intenti a decidersi fra le tende bordeaux a fiorellini gialli e quelle blu con i bordini oro.

La famiglia media che va da Leroy Merlin spesso sembra uscita dal letto (per le acconciature) o dalla palestra (per l'abbigliamento/odore) e si aggira per gli scaffali ricolmi di portasaponi come se si trovasse nella corsia delle merendine.

Ho girato un po' per restare a riflettere su quello che potrebbe servirmi, ma ho trovato affollata anche la corsia degli ZERBINI.

Oltre alle famiglie c'erano tante coppie, non ancora provviste di prole, dove però spesso LUI è evidentemente annoiato e LEI con una vocetta squillante disquisisce ad esempio sull'opportunità di acquistare uno stencil perchè "è divertente fare così" (mimando il gesto dello spray). Ho visto però anche coppie partecipi piombate in una profonda crisi di fronte all'ardua scelta tra lo spugnato e lo spatolato.

Ma veniamo alla casa nuova. In effetti era proprio per le pitture che mi sono fatta un giro nel negozio. Di sicuro preferisco il colore uniforme a quelle ciofechine "effetto antico". Per ora abbiamo quasi deliberato:

- ancora indefinito il SALOTTO (a Manny non piace l'azzurro di qualche post fa)

- CORRIDOIO giallo

- STANZA DA LETTO viola/magenta/rosa (dubbi, miei, sul soffitto bianco. Magari meglio rosa chiaro)

- BAGNO acquamarina (dubbio, mio: che diamine di colore è acquamarina?) o rosa (:-D)

Domenica pomeriggio poi io e Manny abbiamo passato ore a prendere le misure e devo dire che abbiamo fatto diversi passi avanti, soprattutto sui mobili. Resterà da fare qualche giro per la mubilia vera e propria.

Dopo aver appurato che io sono quella cervellotica e lui è quello pratico (non ha sbagliato di nemmeno un cm una misura ad occhio, è un genio!) abbiamo capito, cosa fondamentale, che il divano in sala non dovrà essere più grande di 200x150 se no non ci sta ;-)

Abbiamo preso le misure per il letto e la libreria/porta cd, di cui si occuperà Manny versione "costruisci tutto". Forse è meglio non fare la libreria alta fino al soffitto come piace a me, perchè seppur bella potrebbe essere poco pratica.

Ora resta solo da scervellarsi sulla parete d'ingresso. Ci tengo particolarmente perchè sarà la prima cosa che si vedrà appena entrati in casa. E dovrà essere folgorante.

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